Al via a Siena primo studio sull’uso dell’immunoterapia per la cura del glioblastoma
Siena, 11 febbraio 2015 - Inizia a Siena nell'azienda ospedaliera universitaria il primo studio al mondo per l'utilizzo dell'immunoterapia nella cura del glioblastoma, una forma grave di tumore al cervello, difficilmente aggredibile per via chirurgica, con un' incidenza di due casi ogni centomila persone. "Abbiamo trattato i primi quattro pazienti a gennaio e ne inseriremo altri nei prossimi mesi" spiega il responsabile dello studio, Michele Maio, direttore dell'equipe di immunoterapia oncologica dell'azienda senese l'unico reparto interamente dedicato all'onco-immunologia nella sanita' pubblica italiana. "Si tratta- aggiunge- di una sperimentazione di fase due, che prevede la somministrazione di una nuova molecola che agisce sul sistema immunitario, per renderlo fortemente reattivo contro il tumore". I pazienti che possono essere inseriti nella sperimentazione sono quelli che hanno gia' effettuato, senza successo, il trattamento standard previsto per questa malattia e cioe' una combinazione tra radioterapia e chemioterapia. Il nuovo anticorpo e' diretto contro una molecola chiamata PD1, ed e' stato ideato partendo dagli ottimi risultati ottenuti nell'utilizzo dell'immunoterapia in altre forme di tumori, tra cui melanoma e cancro al polmone.